Rilevamento e distanza sono concetti utilizzati nella navigazione e nella mappatura per descrivere la direzione e la lunghezza tra due punti. Questi sono importanti in campi come la geografia, l’aviazione e la navigazione marittima. Impariamo a conoscerli.
Il rilevamento è la direzione o il percorso lungo il quale qualcosa si muove o punta. Si misura in gradi (°) dalla direzione Nord in senso orario. I cuscinetti vengono solitamente indicati come numeri a tre cifre per descrivere accuratamente le direzioni.
Per esempio:
La distanza è la misura di quanto distano due punti l'uno dall'altro. Questo di solito viene misurato in unità come metri, chilometri o miglia.
Quando usiamo insieme rilevamento e distanza, possiamo descrivere l'esatta posizione di un luogo o di un oggetto rispetto a un altro luogo.
Ad esempio, se sei al punto A e devi andare al punto B, potresti dire:
Possiamo usare la semplice trigonometria per calcolare la direzione e la distanza. Diamo un'occhiata ad alcuni esempi:
Supponiamo di viaggiare dal punto A al punto B con un rilevamento di 60° e di spostarci di 8 chilometri. Puoi usare la trigonometria per risolvere problemi interessanti come questo.
È inoltre possibile calcolare le distanze utilizzando rilevamenti diversi. Se percorri 6 chilometri con una direzione di 30°.
Navigazione: piloti e marinai utilizzano rilevamenti e distanze per determinare la rotta e la posizione.
Mappatura: i geometri utilizzano questi concetti per creare mappe accurate e tracciare il terreno.
Escursionismo: gli escursionisti utilizzano la direzione e le distanze per orientarsi attraverso i sentieri.
Con queste idee di base ora hai una buona conoscenza della direzione e delle distanze. Ricorda, esercitati a utilizzare una bussola e una mappa per acquisire maggiore familiarità con questi concetti!