OBIETTIVI FORMATIVI
Alla fine di questa lezione dovresti essere in grado di:
L'elettromagnetismo si riferisce a una branca della fisica che si occupa dello studio della forza elettromagnetica. La forza elettromagnetica è tra le forze principali e presenta campi elettromagnetici come campi elettrici, luce e campi magnetici. Ad esempio, quando in un filo si muovono correnti, cioè cariche positive, lungo il filo si produce un campo magnetico. La forza elettromagnetica è un tipo di interazione fisica che avviene tra particelle elettricamente cariche. La forza elettromagnetica è la ragione principale per cui l'elettrone e il nucleo di un atomo sono legati.
La forza elettromagnetica si riferisce a un tipo di interazione fisica tra particelle cariche (elettricamente). Questa forza è una combinazione di forze magnetiche ed elettriche e si verifica tra particelle cariche. La forza elettromagnetica può essere repulsiva o attrattiva.
L'induzione elettromagnetica si riferisce al principio della generazione di tensione o elettricità quando un conduttore viene attraversato o posto in un campo magnetico. La tensione generata dipende dalla velocità del conduttore attraverso il campo elettrico. Maggiore è la velocità del conduttore attraverso il campo elettrico, maggiore è la tensione o l'elettricità indotta.
Come si propagano le onde elettromagnetiche?
Per propagare le onde elettromagnetiche, fai oscillare le onde magnetiche ed elettriche ad angolo retto l'una rispetto all'altra.
LA REGOLA DI FLEMING
La regola della mano destra di Fleming e la regola della mano sinistra di Fleming sono regole importanti applicabili all'elettromagnetismo e al magnetismo. Sono modi semplici per elaborare le direzioni di movimento della corrente elettrica. Queste regole mostrano la direzione di tre parametri (forza, corrente e campo magnetico).
LA REGOLA DELLA MANO DESTRA DI FLEMING
La regola della mano destra di Fleming viene applicata per determinare la direzione del moto della corrente indotta. Afferma che se disponi il pollice, l'indice e il medio della tua mano destra, perpendicolarmente l'uno all'altro, il tuo pollice punta verso la direzione del conduttore nel campo magnetico, l'indice verso la direzione del campo magnetico e il tuo dito medio verso la direzione della corrente indotta.
LA REGOLA DELLA MANO SINISTRA DI FLEMING
Afferma che se disponi il pollice, l'indice e il medio della mano sinistra, il pollice punta verso la direzione della forza del conduttore, l'indice punta verso la direzione del campo magnetico e il medio punta verso la corrente elettrica direzione.
DIFFERENZE TRA LA REGOLA DELLA MANO DESTRA E LA REGOLA DELLA MANO SINISTRA DI FLEMING
La regola della mano sinistra di Fleming | Regola della mano destra di Fleming |
Viene applicato nei motori elettrici. | Si applica ai generatori elettrici. |
Lo scopo è trovare la direzione della forza magnetica in un motore elettrico. | Lo scopo è trovare la direzione della corrente indotta che agisce in un generatore elettrico. |
Il dito medio indica la direzione della corrente. | Il dito medio rappresenta la direzione della corrente indotta. |
PROPRIETÀ DELL'ONDA ELETTROMAGNETICA
Le proprietà delle onde elettromagnetiche includono:
APPLICAZIONI DELL'ELETTROMAGNETISMO
Di seguito sono riportati esempi di applicazione dell'elettromagnetismo:
ESEMPIO DI APPLICAZIONE DELL'ELETTROMAGNETISMO
Gli altoparlanti magnetici permanenti utilizzati principalmente in radio e TV sono esempi di dispositivi elettromagnetici. Il funzionamento di questi dispositivi si basa sul principio dell'elettromagnetismo.
La conversione delle onde elettriche in suoni udibili richiede che gli altoparlanti siano progettati in modo tale da consentire l'elettromagnetismo. Un magnete permanente è attaccato a una bobina metallica e quando la corrente viene fatta passare attraverso la bobina, viene generato un campo magnetico. Il campo magnetico che si è appena formato viene respinto dall'altro campo magnetico permanente, con conseguenti vibrazioni. Il suono deriva dall'amplificazione di queste vibrazioni da parte di strutture a forma di cono.
Riepilogo
Abbiamo imparato che: