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motivazione


La motivazione descrive i desideri o i bisogni che indirizzano il comportamento verso un obiettivo. È un bisogno di comportarsi o agire in un modo che soddisfi determinate condizioni come desideri, desideri o obiettivi.

AZIONAMENTI E MOTIVI

Le motivazioni sono comunemente separate in pulsioni e motivazioni.

TRE COMPONENTI ALLA MOTIVAZIONE

Ci sono tre componenti della motivazione

La direzione indica la strada, ma lo sforzo stabilisce lo slancio e la perseveranza determina fino a che punto viene portato il cambiamento. Queste tre componenti sono adatte a descrivere il livello di motivazione di una persona o di un team.

Ci sono due tipi di fattori che influenzano la motivazione

TEORIE DELLA MOTIVAZIONE

I. TEORIE DEI BISOGNI (CONTENUTO).

1.1 Gerarchia dei bisogni di Maslow

  1. Auto-attualizzazione
  2. Stima
  3. Amore/Appartenenza
  4. Sicurezza
  5. Fisiologico

Un individuo sale i gradini della gerarchia. I bisogni di “ordine inferiore” sono soddisfatti esternamente, cioè fisiologici e di sicurezza, mentre i bisogni di “ordine superiore” sono soddisfatti internamente, cioè sociali, di stima e autorealizzazione.

1.2 Teoria ERG di Alderfer

Questa teoria riclassifica la gerarchia dei bisogni di Maslow in tre gruppi più semplici e più ampi:

1.3 Le esigenze di McClelland

David McClelland ha proposto la Teoria della motivazione dei bisogni/risultati, in cui si afferma che il comportamento umano è influenzato da tre bisogni:

1.4 Il modello a due fattori di Herzberg

Ci sono alcuni fattori che si traducono in soddisfazione e alcuni fattori che prevengono solo l'insoddisfazione. Secondo Herzberg, l'opposto della soddisfazione è la non soddisfazione; e l'opposto dell'insoddisfazione è l'insoddisfazione.

II. TEORIE COGNITIVE DI PROCESSO

2.1 Teoria dell'aspettativa di Vroom

Afferma che l'intensità di una tendenza a esibirsi in un modo particolare dipende dall'intensità di un'aspettativa che la performance sarà seguita da un risultato definito e dall'appello del risultato all'individuo.

2.2 Teoria della definizione degli obiettivi di Edwin Locke

Questa teoria afferma che la definizione degli obiettivi è essenzialmente legata alle prestazioni del compito. Afferma che obiettivi specifici e stimolanti insieme a un feedback appropriato contribuiscono a prestazioni del compito più elevate e migliori. Obiettivi chiari, particolari e difficili sono un fattore motivante maggiore di obiettivi facili, generali e vaghi. La partecipazione alla definizione degli obiettivi è importante e gli obiettivi devono essere concordati. Finché vengono accettati, gli obiettivi impegnativi portano a prestazioni migliori rispetto agli obiettivi facili.

2.3 Teoria del rinforzo di Skinner

Afferma che il comportamento di un individuo è una funzione delle sue conseguenze. Si basa sulla legge dell'effetto, cioè il comportamento di un individuo con conseguenze positive tende a ripetersi, ma il comportamento di un individuo con conseguenze negative tende a non ripetersi.

2.4 Teoria dell'equità di Adams

I componenti di base della teoria dell'equità sono input, risultati e referenti. Dopo un confronto interno in cui i dipendenti confrontano i loro risultati con i loro input, effettuano quindi un confronto esterno in cui confrontano il loro rapporto O/I con il rapporto O/I di un referente, una persona che svolge un lavoro simile o è altrimenti simile.

Rapporto Confronto di percezione
O/I a < O/I b Sotto-remunerato (Equity Tension)
O/I a = O/I b Equità
O/I a > O/I b Troppo premiato (Equity Tension)

III. ALTRE TEORIE POPOLARI

Teoria comportamentale (Skinner): il comportamento viene appreso dall'esperienza, l'apprendimento avviene principalmente attraverso il rinforzo.

La teoria dell'apprendimento sociale (Bandura) afferma l'importanza del rinforzo come determinante del comportamento futuro, l'importanza dei fattori psicologici interni, in particolare le aspettative.

Teoria dell'attribuzione (Ospite) spiegazione della performance dopo che abbiamo investito notevole impegno e motivazione in un compito; 4 tipi di spiegazioni: abilità, impegno, difficoltà del compito e fortuna; la motivazione dipende dal fattore utilizzato per spiegare il successo o il fallimento.

Modellazione di ruolo: le persone possono essere motivate se hanno la possibilità di modellare il proprio comportamento su un 'modello di ruolo', cioè qualcuno che sta lavorando o lo stile di leadership serve come ispirazione e un esempio positivo.

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