Il realismo è un movimento artistico che iniziò a metà del XIX secolo, intorno al 1840 in Francia, come reazione al Romanticismo e al Neoclassicismo. Invece di concentrarsi su versioni idealizzate del mondo, gli artisti del Realismo miravano a rappresentare i soggetti così come esistono nella vita di tutti i giorni, senza abbellimenti o interpretazioni. Questo movimento abbraccia varie forme d'arte, tra cui pittura, letteratura, teatro e cinema.
Il realismo è emerso in un periodo segnato da rapidi cambiamenti sociali e industriali. Il movimento cercò di ritrarre accuratamente le vite, le situazioni e le ambientazioni tipiche del suo tempo, valorizzando l'accuratezza dei fatti rispetto al drammatico e al sensazionale. Artisti come Gustave Courbet, Jean-François Millet e Honoré Daumier furono pionieri della pittura, sforzandosi di rappresentare la vita della gente comune con sincerità e veridicità.
In letteratura, il realismo si manifesta attraverso descrizioni dettagliate della vita quotidiana, concentrandosi sulla società della classe media e inferiore. Scrittori come Lev Tolstoj, Gustave Flaubert e Charles Dickens descrissero le complessità della vita e della società con profondità e sfumature, evitando la romanticizzazione.
Le caratteristiche principali del Realismo nell'arte includono:
Queste caratteristiche hanno permesso agli artisti realisti di creare opere che non solo ritraggono la vita in modo accurato, ma evocano anche empatia e provocano riflessioni sulle questioni sociali e sulle condizioni del tempo.
Gli spaccapietre (1849) di Gustave Courbet è un esempio per eccellenza del realismo nella pittura. L'opera raffigura due operai che spaccano pietre sul ciglio della strada, una scena di lavoro manuale che all'epoca non aveva precedenti nella sua mondanità e crudezza.
Allo stesso modo, Le spigolatrici (1857) di Jean-François Millet mostra tre contadine che spigolano i campi dopo il raccolto. Il lavoro di Millet evidenzia la dura realtà della vita contadina, lontano dalla glorificazione tipica dei movimenti artistici precedenti.
Nella letteratura, il realismo trovò una voce forte nelle opere di romanzieri come George Eliot e Henry James, che esplorarono la società e le condizioni umane con un nuovo livello di profondità e dettaglio. I loro romanzi erano radicati nella realtà della vita quotidiana, esaminando le complessità sociali, morali e psicologiche dei loro personaggi.
Il teatro vide anche un movimento realista, con drammaturghi come Henrik Ibsen e Anton Chekhov che si staccarono dalla tradizione melodrammatica per concentrarsi sulle dinamiche della vita familiare, sulle pressioni sociali e sulle scelte individuali. Le loro opere offrivano uno specchio alla società, incoraggiando il pubblico a riflettere sulla propria vita e sulle strutture che lo circondavano.
Il movimento del Realismo ha avuto un impatto duraturo sulle arti, aprendo la strada a vari movimenti successivi come il Naturalismo, l’Impressionismo e il Modernismo. Insistendo nel rappresentare la vita così com'è, il Realismo sfida gli artisti a osservare il mondo più da vicino e a rappresentarlo con onestà.
Il realismo ha anche democratizzato i soggetti dell’arte, della letteratura e del teatro, concentrandosi sulle persone comuni e sulle situazioni quotidiane piuttosto che sulla mitologia, sulla storia o sull’élite. Questo cambiamento ha portato ad una prospettiva più inclusiva nelle arti, rendendole più accessibili e rilevanti per un pubblico più ampio.
Nel XX e XXI secolo, il realismo continua a influenzare artisti, scrittori e registi. Sebbene le tecniche e i focus precisi si siano evoluti, il principio fondamentale di rappresentare la realtà senza abbellimenti rimane rilevante. Il realismo contemporaneo può essere spesso visto nelle opere di pittori fotorealistici, documentaristi e scrittori che approfondiscono le complessità della vita moderna.
Artisti come Edward Hopper e fotografi come Dorothea Lange hanno portato avanti la tradizione del realismo nell'era moderna, catturando momenti di vita con assoluta onestà e un occhio attento ai dettagli.
Sebbene questa lezione non proponga esperimenti diretti, la comprensione del Realismo può essere arricchita osservando da vicino il mondo che ci circonda. Prestando attenzione alle minuzie della vita quotidiana, alle trame, ai colori e alla luce nei nostri ambienti, nonché alle storie e alle lotte delle persone, possiamo apprezzare i principi del realismo in modo diretto e personale.
Visitare gallerie d'arte, leggere romanzi e guardare film con un approccio realistico può anche offrire spunti più profondi su come gli artisti di periodi e mezzi diversi hanno interpretato e rappresentato la realtà.
Il realismo, come movimento artistico, rappresenta un cambiamento significativo nel modo in cui artisti, scrittori e creatori si avvicinano alla rappresentazione della realtà. Concentrandosi sul quotidiano e sull'ordinario e insistendo sull'accuratezza e sul dettaglio, il Realismo ha ampliato la portata dell'espressione artistica e continua a influenzare le arti fino ai giorni nostri. La sua eredità è una testimonianza del potere della rappresentazione veritiera e del valore duraturo dell'arte che parla direttamente all'esperienza umana.