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vettori


I vettori in geometria

Un vettore è un oggetto matematico che ha sia una grandezza (o lunghezza) che una direzione. I vettori sono ampiamente utilizzati in fisica, ingegneria e matematica, soprattutto nel campo della geometria. Ci aiutano a comprendere e descrivere il mondo che ci circonda in termini di movimento e forze. In geometria, i vettori possono rappresentare posizioni, spostamenti e persino forze che agiscono sugli oggetti.

Comprendere i vettori

I vettori possono essere rappresentati in diversi modi, ma uno dei più comuni è utilizzando le coordinate. In uno spazio bidimensionale, un vettore è rappresentato da una coppia di numeri \((x, y)\) che corrispondono rispettivamente alle sue componenti orizzontale e verticale. Questi componenti indicano la direzione e la grandezza del vettore. Ad esempio, il vettore \((3, 4)\) si estende per 3 unità nella direzione orizzontale e per 4 unità nella direzione verticale. La grandezza o la lunghezza di un vettore può essere calcolata utilizzando il teorema di Pitagora. La grandezza di un vettore \((a, b)\) è data dalla formula \(\sqrt{a^2 + b^2}\) .

Nello spazio tridimensionale, un vettore è rappresentato da tre coordinate \((x, y, z)\) , aggiungendo una componente di profondità a quelle orizzontale e verticale. Ciò consente la rappresentazione del movimento in ambienti tridimensionali, come le traiettorie di volo o il comportamento dei gas.

Addizione e sottrazione di vettori

Una delle operazioni fondamentali con i vettori è la loro addizione. Quando vengono sommati due vettori, i loro componenti vengono sommati individualmente. Ad esempio, la somma dei vettori \((1, 2)\) e \((3, 4)\) è il vettore \((1+3, 2+4) = (4, 6)\) . Questa operazione viene spesso visualizzata ponendo la coda di un vettore alla testa dell'altro e disegnando un vettore dalla coda libera alla testa libera. Questo è noto come metodo tip-to-tail . L'addizione dei vettori è commutativa, ovvero l'ordine dei vettori non influisce sul risultato.

La sottrazione vettoriale può essere pensata come l'aggiunta di un vettore con la direzione opposta. La differenza tra due vettori \((a, b)\) e \((c, d)\) è data da \((ac, bd)\) .

Moltiplicazione scalare

Un vettore può essere moltiplicato per uno scalare (un singolo numero) per modificarne la grandezza senza influenzarne la direzione. Se moltiplichiamo un vettore \((x, y)\) per uno scalare \(k\) , il risultato è un vettore \((kx, ky)\) . Ad esempio, moltiplicando il vettore \((2, 3)\) per lo scalare \(2\) si ottiene il vettore \((4, 6)\) . Questa operazione può essere utilizzata anche per invertire la direzione di un vettore moltiplicandolo per \(-1\) .

Prodotto scalare e prodotto incrociato

Il prodotto scalare è un'operazione che prende due vettori e restituisce un singolo numero (uno scalare). Il prodotto scalare di due vettori \((a, b)\) e \((c, d)\) nello spazio bidimensionale viene calcolato moltiplicando i rispettivi componenti e quindi sommando tali prodotti: \(a*c + b*d\) . Il prodotto scalare può fornire informazioni sull'angolo tra i due vettori. Se il prodotto scalare è zero, i vettori sono ortogonali (cioè ad angolo retto tra loro).

Nello spazio tridimensionale, il prodotto incrociato è un'altra operazione utile che prende due vettori e restituisce un terzo vettore perpendicolare a entrambi i vettori originali. Il modulo del prodotto incrociato dà l'area del parallelogramma attraversata dai due vettori. Per i vettori \((a, b, c)\) e \((d, e, f)\) , il prodotto vettoriale è un vettore dato da \((bf - ce, cd - af, ae - bd)\) .

Rappresentazione vettoriale di rette e piani

I vettori sono essenziali per rappresentare linee e piani in geometria. Una linea nello spazio bidimensionale può essere descritta da un punto e da un vettore direzione. L'equazione della linea è data da \(r = a + tb\) , dove \(r\) è il vettore posizione di qualsiasi punto sulla linea, \(a\) è il vettore posizione di un punto specifico sulla linea linea, \(b\) è il vettore di direzione della linea e \(t\) è uno scalare che può variare.

Allo stesso modo, in tre dimensioni, un piano può essere rappresentato utilizzando un punto e un vettore normale (un vettore perpendicolare al piano). L'equazione del piano è data da \(n \cdot (r - a) = 0\) , dove \(n\) è il vettore normale, \(r\) è il vettore posizione di qualsiasi punto sul piano, e \(a\) è il vettore posizione di un punto specifico sul piano.

Applicazioni dei vettori

I vettori hanno numerose applicazioni in vari campi. In fisica, vengono utilizzati per descrivere forze, velocità e accelerazioni. Nella computer grafica, i vettori aiutano nella resa di modelli tridimensionali e nella manipolazione delle immagini. Nella navigazione, i vettori sono essenziali per tracciare le rotte e comprendere gli effetti del vento o della corrente.

Comprendere e lavorare con i vettori sono competenze fondamentali in matematica e fisica. Consentono un modo preciso e potente per descrivere e manipolare il mondo fisico. I concetti di addizione vettoriale, sottrazione, moltiplicazione scalare, nonché le operazioni di prodotto scalare e scalare, costituiscono la base per argomenti più avanzati nel calcolo vettoriale e nell'algebra lineare.

Conclusione

Questa lezione ha introdotto i concetti di base dei vettori in geometria, inclusa la loro rappresentazione, operazioni e applicazioni. I vettori sono uno strumento chiave per descrivere il mondo matematicamente, fornendo un quadro per comprendere e risolvere problemi in più dimensioni. Padroneggiando le basi della matematica vettoriale, è possibile acquisire una visione più profonda dei comportamenti e delle proprietà dei sistemi fisici e degli oggetti geometrici.

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